Oggi ricorre la Giornata mondiale dell’acqua, un appuntamento annuale istituito dall’ONU per tenere un faro acceso sulla questione idrica a tutto tondo, coinvolgendo anche il problema dell’inaccessibiltà all’acqua potabile per moltissime persone. Ma quanto è importante, questo elemento, per i nostri cani? Qual è il loro rapporto con l’acqua?

Il topic del World Water Day 2023 è stato dedicato alla ricerca di una risposta veloce e mirata alla crisi idrica e igienico-sanitaria. Tutti i più urgenti temi globali passano per la gestione di questa risorsa, dal lavoro alla salute, dalla fame alla povertà, dai cambiamenti climatici all’industria, dai conflitti interni a quelli internazionali.

L’acqua, d’altronde, è uno dei mattoni costituenti della stessa vita su questo pianeta e le siamo tutti legati a doppio filo, piante, animali ed esseri umani. E, a proposito di animali, ci sono molte curiosità interessanti che riguardano i nostri quattro zampe e su cui vale la pena soffermarci in questa occasione speciale.

Cani, acqua e dieta

Giornata mondiale dell'acqua e cani

Partiamo dal’importante tassello dell’alimentazione. La dieta dei nostri cani può essere più o meno secca a seconda dei cibi a cui scegliamo di affidarci: crocchette, umido, cucina casalinga, un mix di tutte queste varianti. Per i nostri amici è di vitale importanza avere sempre a disposizione una ciotola d’acqua fresca e pulita perché il loro fabbisogno cambia proprio a seconda di ciò che mangiano.

In estate, questo fabbisogno tende anche ad aumentare per fronteggiare le alte temperature: bisogna ricordare che i cani non sudano (o, perlomeno, non come noi) e che gli unici modi che hanno per gestire la temperatura corporea è il pelo, tenere la bocca aperta con la lingua penzoloni e, appunto, bere.

Una raccomandazione: l’acqua che lasciamo loro a disposizione deve essere sempre potabile e a temperatura ambiente per non creare shock termici importanti, soprattutto nelle stagioni più calde.

Cani, acqua e salute

Ci sono casi in cui un cane può apparire avido di acqua, come se non gli bastasse mai: questo è un segnale da non sottovalutare che potrebbe nascondere i sintomi di un’intossicazione in corso, di una forte dissenteria o anche di una febbre alta.

All’opposto, altre volte, potrebbe mostrarsi abbattuto, sonnolente, privo di energie, al punto da non alzarsi nemmeno per agguantare il suo cibo preferito o idratarsi. Un altro campanello d’allarme da tenere in considerazione.

La ciotola giusta

Può sembrare un dettaglio irrilevante, ma anche la scelta della ciotola giusta può fare la differenza. Quelle in plastica, infatti, sono più difficili da lavare e disinfettare e trattengono facilmente batteri e odori. Quelle in metallo, vetro e ceramica, invece, risultano migliori, non solo per una questione di igiene ma anche perché riescono a mantenere l’acqua fresca più a lungo, a patto di sistemarla, ovviamente, all’ombra e lontano dai raggi solari.

Gita al mare a quattro zampe

Cani e acqua di mareOltre l’universo dell’acqua dolce ce n’è un altro da esplorare: quello marino!

Portare i nostri amici al mare per una gita è sempre un’ottima idea: una volta scelta la spiaggia libera più adatta o la bau beach (tra i lidi che consentono l’ingresso ai cani) più in linea con le nostre esigenze, possiamo condividere con loro una giornata spensierata e persino convincere i più reticenti ad entrare in acqua insieme a noi!

Tuttavia, gli esperti raccomandano di non insistere quando un cane si mostra impaurito da questo tipo di esperienza, approfittando del suo entusiasmo, quando c’è, perché da un bagno al mare ci sono da trarre parecchi benefici. L’acqua salata, infatti, ha proprietà antisettiche che si rivelano un toccasana in caso di problemi dermatologici ed è un ottimo ambiente in cui tenere in allenamento i nostri quattro zampe con un po’ di sana attività motoria.

Uniche controindicazioni e precauzioni: evitare che i nostri cuccioli bevano troppa acqua di mare, sciacquare il pelo accuratamente con acqua dolce una volta tornati a casa, evitare colpi di calore e nuotate faticose per cani anziani, cardiopatici o con patologie croniche importanti; in quel caso, meglio rimanere a riva oppure sotto il fresco dell’ombrellone.