Qual è la parte del tuo amico a quattro zampe che ti fa letteralmente impazzire? Cuscinetti plantari, occhi languidi, tartufini e tartufoni… c’è davvero l’imbarazzo della scelta. Ma tra i nostri punti deboli ne esiste uno a cui bisogna fare particolarmente attenzione: è fondamentale, infatti, imparare a pulire le orecchie del nostro cane.

Il rapporto che instauriamo con i nostri animali domestici è fatto di grandi e piccole cose, di abitudini rituali e di ricordi da costruire e conservare. Non tutte le attività che mettiamo in pratica, ovviamente, sono piacevoli, adrenaliniche o rilassanti: prendersi cura dei nostri amici significa anche prendersi la responsabilità della loro salute.

E così, alle passeggiate al parco e alla fase della scelta del cibo migliore da prendere in considerazione, c’è da aggregare l’impegno della pulizia delle orecchie (e non solo).

Perché pulire le orecchie del tuo cane è così importante

Buono a sapersi: come pulire le orecchie del tuo cane

Erette (Pastori tedeschi, Siberian Husky), semi-erette (Shetland Sheepdog, Border Collie), pendule (Segugi, Setter, Retriever), a pipistrello (Bulldog francese, Boston terrier), a rosa (Bulldog inglesi) o completamente sconclusionate, le orecchie dei nostri coinquilini pelosi sono in grado di comunicare paura, allerta, simpatia, carattere. Quello che, forse, non sai è che sono proprio le pendule quelle più a rischio di sviluppare problemi batterici e malassezie. Odori particolarmente sgradevoli possono rivelare la presenza di parassiti, funghi e lieviti e non sempre la contestuale eliminazione passa per terapie blande e semplici: a volte, può arrivare a richiedere l’utilizzo di antibiotici per via orale o locale.

Ecco perché è fondamentale imparare ad operare regolarmente un’efficace detersione del condotto uditivo dei nostri cani.

In autonomia o dal veterinario?

La prima cosa da sapere è che il canale uditivo dei nostri amici è molto diverso da quello umano e, soprattutto, davvero profondo: la sua forma è a L per cui, man mano che si va verso l’interno, si incurva, il che significa che per noi sarebbe praticamente impossibile arrivare a pulirlo manualmente fino alla fine.

Quello che si può fare in autonomia è utilizzare dei prodotti a base di clorexidina o altre soluzioni detergenti veterinarie ad hoc, confezionate in dispenser dotati di beccuccio lungo in grado di essere inserito direttamente all’interno del cavo uditivo: ovviamente, la discesa del liquido provoca nel cane una sensazione di fastidio che lo porta a dimenarsi e a scuotere la testa, per cui è importantissimo riuscire a tenerlo fermo in modo che il prodotto possa arrivare dove nessuno strumento rigido potrebbe. Dopodiché, con delle veline di carta assorbente morbida e pulita, un batuffolo di cotone o una garza sterile arrotolata intorno al dito, si può procedere ad asciugare fin dove si riesce o addirittura ad avvolgere tutto in una conformazione “a punta” e spingere delicatamente all’interno dell’orecchio per poi tirare fuori. Sporcizia, infestazioni da acari, batteriche o fungine, in questo modo, vengono scongiurate. E, con loro, anche potenziali malesseri e patologie.

Ma se credi di non avere il necessario controllo del tuo cane o la sufficiente manualità per tutto questo, forse è meglio chiedere aiuto e consigli al veterinario prima di fare guai!

Forasacchi e altri nemici

Se è importante conoscere i prodotti che è possibile utilizzare è altrettanto fondamentale sapere quali evitare. Tra questi, sicuramente cotton fioc, acqua e farmaci per uso umano che potrebbero rivelarsi non solo inadatti in quanto a dosaggi di principi attivi, ma anche tossici.

Altra raccomandazione: non dimenticare i nemici giurati delle orecchie (e non solo) dei nostri cani, i forasacchi! Come abbiamo approfondito in un articlo dedicato, quando il nostro amico scuote la testa a ripetizione facendola pendere da un lato oppure mantenendo un orecchio un po’ storto, come a ruotarlo di 90°, è controproducente cercare di rimediare da soli perché il risultato potrebbe essere spingere la spighetta ancora più giù nel cavo uditivo, aiutandola a bucare tessuti e mucose. In questi casi, meglio non affidarsi ad alcun prodotto o strumento e correre immediatamente al pronto soccorso veterinario. I danni causati da queste piccole ma terribili ariste di graminacee possono rivelarsi anche gravissimi.

In tutti gli altri contesti, pulire le orecchie del tuo cane mensilmente sarà una strategia più che soddisfacente!