Non c’è vacanza migliore di quella che possiamo trascorrere con il nostro amico a quattro zampe, ma cosa c’è da sapere per chi si mette in viaggio con il cane?
Abbiamo raccolto le informazioni più importanti e confezionato una piccola guida pratica da consultare… anche all’ultimo minuto.
Pronti? Si parte!
I documenti necessari
I cani padronali posseggono dei documenti – di riconoscimento e sanitari – esattamente come noi umani! Quali sono?
Innanzitutto il microchip, che è obbligatorio applicare entro il secondo mese di vita del cucciolo o i primi 30 giorni di possesso di un cane già adulto. In questo modo, tramite apposito lettore, è sempre possibile procedere velocemente all’identificazione grazie alla contestuale iscrizione all’Anagrafe Canina di riferimento.
Può essere utile anche portarsi dietro il libretto sanitario (quello, per intenderci, dove il veterinario attesta le avvenute vaccinazioni e annotazioni di peso, crescita ed eventuali patologie) per garantirsi, in caso di qualunque imprevisto, di poter dimostrare di essere in regola.
Per chi si sposta all’estero, poi, c’è un altro tassello del puzzle da completare: il passaporto canino, che va richiesto – con largo anticipo – sempre all’anagrafe. Per l’ottenimento, però, è necessario passare per altri vaccini, come quello della rabbia, esplicitamente richiesti dal Paese ospitante: il passaporto sarà valido solo dopo 21 giorni dalla inoculazione.
Aereo, treno, auto: la normativa
Cominciamo dal mezzo di trasporto più comune e personale: l’automobile, che sia propria o in condivisione.
Molto può, ovviamente, dipendere dalla taglia del cane, ma le limitazioni riguardano perlopiù la sua “libertà”: il nostro amico potrà tranquillamente viaggiare con noi all’interno di un trasportino oppure legato con le apposite cinture di sicurezza o, ancora, sul retro, al di là della grata divisoria. Ovviamente, cagnolini molto piccoli vengono spesso tenuti in braccio dai propri padroni, ma non bisogna mai dimenticare di tenere sempre agganciati collare/pettorina e guinzaglio. Soprattutto per questioni di sicurezza.
E per quanto riguarda il treno?
Fino a qualche anno fa, non era sempre facile trovare un posto per i nostri amici ma, oggi, sia Trenitalia che Italo garantiscono questa possibilità, a patto di rispettare alcune condizioni. Ogni cucciolo, poi, dovrà avere il proprio biglietto (gratuito solo per cani di piccola taglia da trasportino 30x40x50 cm, nel primo caso, e non superiori ai 10 kg di peso, nel secondo). I prezzi variano a seconda della compagnia.
Con gli spostamenti via aereo le cose si complicano un po’, soprattutto per le taglie più massicce.
Le limitazioni variano moltissimo a seconda dei contesti: Ryanair e Easyjet appaiono più severe, la Emirates ammette in volo solo cani guida, Alitalia e Blu Express permettono il viaggio in cabina – in kennel – solo per cani inferiori ai 10 kg di peso, prevedendo per quelli di taglia maggiore, purtroppo, la stiva.
Ma le compagnie sono davvero tante, quindi il consiglio è di informarsi con largo anticipo per poter fare la scelta più giusta in base alle proprie esigenze.
Infine, c’è la soluzione nave, che viene molto spesso presa in considerazione da chi preferisce allungare un po’ il tempo di cammino pur di regalare maggior tranquillità al proprio compagno.
Ovviamente, anche in questo caso bisogna informarsi presso le varie compagnie – anche perché non tutte accettano animali a bordo o sono attrezzate per farlo – ma la nota positiva è che, munendosi sempre di guinzaglio e museruola, si ha un po’ più di libertà di movimento. Sulle grandi imbarcazioni, anzi, di solito ci sono aree apposite e cabine dove “appoggiare” il cucciolo o passeggiare con lui.
Discorso a parte per le navi da crociera, che hanno un regolamento più severo e, spesso, ammettono solo cani guida.
Altre precauzioni
Ovviamente, è sempre bene consultare in anticipo le regolamentazioni degli alberghi, B&B e strutture varie che dovranno riceverci (anche private), nonché di spiagge e parchi, per mettersi in viaggio con il cane sicuri di poter regalare una vacanza spensierata a tutta la famiglia.