Le festività di fine anno rappresentano un momento di convivialità in cui le famiglie si riuniscono a tavola e si deliziano con ricette di ogni tipo, dai primi agli snack salati e ai vassoi di dolciumi. Anche i nostri quattro zampe si ritrovano con il naso all’insù a “sbirciare” tra questi profumi ma, attenzione, perché ci sono alimenti che i cani devono assolutamente evitare!
Fritti, salati, dolci, piccanti, sono tantissimi i cibi che dovremmo tenere lontani il più possibile dalla bocca dei nostri amici. Questo perché non dobbiamo mai dimenticare che il loro metabolismo è diverso dal nostro e, soprattutto, che le loro “misure” e aspettative di vita sono molti differenti da quelle umane, per cui un semplice “incidente” può trasformarsi in qualcosa di molto serio.
Alimenti salati: perché i cani devono evitarli
Che i cibi troppo salati non siano proprio il massimo per la nostra stessa salute non è una novità.
Per i cani, però, la cosa vale anche di più: il rischio, in mancanza di sufficiente acqua da bere, può addirittura essere una intossicazione da sodio con conseguenze che i veterinari arrivano a considerare anche fatali. Insomma, se durante una cena noti il tuo cane sperimentare sete incontrollata, vomito, abbattimento, tremori e diarrea o avere bisogno di più minzioni ravvicinate nel tempo, metti in conto che potrebbe aver ingerito un bel quantitativo di sale attraverso qualche alimento “rubato” dalla tavola.
Nello stesso panorama dei divieti “salati” vanno inseriti anche i fritti, decisamente troppo grassi per i nostri cuccioli, che potrebbero ritrovarsi i vasi sanguigni compromessi o addirittura contrarre una pancreative.
Occhio anche alla questione lieviti: gli impasti per preparare pizza, pane e focacce possono gonfiare lo stomaco dei nostri cani, provocando dolori e senso di malessere, senza contare che la fermentazione di alcuni lieviti comunemente utilizzati in cucina può anche produrre alcol (fermentazione alcolica) ed intossicare l’organismo. A proposito: l’alcol è pericolosissimo per un quattro zampe. Risvolti negativi per fegato e cervello possono arrivare con quantità minime rispetto a quelle che siamo abituati a considerare per gli esseri umani (soprattutto per cani di taglia piccola e medio-piccola); con il peggiorare dei sintomi si può arrivare ad una depressione del sistema nervoso centrale, sperimentando problemi di coordinazione e difficoltà respiratorie fino all’insorgenza dello stato comatoso o, addirittura, terminale.
Alimenti dolci: perché i cani devono evitarli
Allo stesso modo, i cani dovrebbero stare lontani mille miglia da tutto ciò che è dolce o dolciume.
Del cioccolato ne abbiamo già parlato in un articolo dedicato: contiene un agente che è del tutto tossico per i nostri quattro zampe, che può causare non solo i classici sintomi da intossicazione quali vomito, diarrea e sete, ma anche convulsioni e tachicardia, in uno scenario che, anche in questo caso, può rivelarsi fatale.
Per motivi diversi, bisogna allontanare i nostri coinquilini pelosi da caramelle, gomme da masticare, prodotti dolciari da forno e simili perché lo xilitolo, spesso contenuto in questi cibi e snack, può far aumentare l’insulina, provocando un collasso degli zuccheri nel sangue e una potenziale insufficienza epatica.
In generale, comunque, quantità eccessive di zuccheri vanno evitate per le stesse ragioni per cui i nutrizionisti ci raccomandano di stare attenti: diabete, carie e obesità sono soltanto alcune delle conseguenze in cui potrebbero imbattersi i nostri cani.
Frutti, condimenti e frutta secca: quali vanno evitati
Avresti mai detto che quello che i medici ci raccomandano di consumare in abbondanza potrebbe rivelarsi pericoloso per i nostri amici?
È il caso di alcuni frutti, come:
- tutti quelli con nocciolo (pesche, cachi, prugne etc), che possono provocare ostruzioni e infiammazioni intestinali;
- l’avocado, che contiene una tossina molto pericolosa per gli animali domestici;
- l’uva e l’uvetta, che possono portare a insufficienza renale;
- le noci di macadamia, ad alto potenziale di intossicazione.
Ancora, i nostri pelosi vanno tenuti al sicuro da:
- tutti gli alimenti conditi con cipolla e aglio che, in grosse quantità, possono causare anemia;
- caffè, tè e tutte le bevande contenenti caffeina;
- latte e formaggi, che possono portare a diarrea e disturbi gastrointestinali;
- ossa, che possono scheggiarsi e creare problemi molto seri, tra cui lacerazioni e ostruzioni;
- uova crude, il cui consumo può provocare problemi nell’assorbimento della vitamina B e a tutto quello che ne è connesso (senza contare l’eventuale contatto con batteri quali l’escherichia coli o la salmonella).
A questo punto, la panoramica è completa.
Questo non significa, ovviamente, che tutto quello che mettiamo in tavola o stipiamo nella credenza sia nocivo per i nostri amici: dobbiamo sempre ricordare, però, che anche ciò che può essere con loro condiviso va studiato in quanto a cottura e quantità perché i nostri organismi, nonostante i tanti punti in comune, sono molto differenti.